Titolo: Il castello incantato di Olia
Autrice: Sophie Anderson
Pag: 280
Trama: Con l'arrivo del "vento del cambiamento" Castel Mila e le sue meravigliose cupole sono in pericolo. Solo Olia con i consigli di Babusya e l'aiuto del domovoi può salvare l'edificio e il destino della sua famiglia.
Sono rimasta molto colpita dalla recensione di Graziella , tanto da voler uscire dalla mia comfort zone. Non amo molto i Fantasy, perchè non riescono a coinvolgermi mai del tutto nella storia, ma questo racconto fiabesco, mi ha rapito il cuore.
Tutto questo grazie ad Olia, una ragazzina di 13 anni che vive a Castel Mila e che ha questo amore incondizionato per la sua famiglia. Mi ha commossa molto, soprattutto, il suo rapporto con la sorellina. Forse perchè mi ci sono rivista molto.
Lo stile dell'autrice è scorrevole, dolce e.. magico. Le descrizioni, in particolare quelle di Castel Mila, sono ben fatta e mi hanno permesso di dar spazio all'immaginazione. Anche la caratterizzazione dei personaggi è ben curata, tanto da farti legare a tutti i personaggi che accompagnano Olia nella sua eroica avventura.
Molto interessante dal punto di vista culturale la scelta di un'ambientazione russa: all'interno della storia sono presenti molti miti e leggende del folklore russo e secondo me danno un valore aggiunto al racconto.
Ma ciò che nasconde questo libro è un piccolo scrigno di insegnamenti: dietro a semplici frasi e ad alcune azioni l'autrice ci insegna il valore dell'amore puro, il valore della famiglia e della bontà.
Ci spiega come affrontare i "venti del cambiamento", perchè non sempre sono negativi e anche se sono difficili da superare, bisogna comprenderli, perchè è questo che accade crescendo.
Insomma, Il castello incantato di Olia è un racconto fiabesco che consiglio a tutti, sia a grandi che a ragazzi.
E voi avete un tallone di Achille? Un genere che non riuscite a leggere? Qual è invece il vostro genere preferito?
Quanto sono contenta che ti sei buttata su un fantasy è che addirittura ti sia piaciuto? Io lo adoro ma ormai questo lo sai bene. Mi hai davvero incuriosita, ho solo un piccolo dubbio: sicura sia autoconclusivo? Lo definisci come un "racconto fiabesco" ma a oggi è difficile trovare autoconclusivi nel genere.
RispondiEliminaPer risponderti... Io odio i romance, faccio proprio fatica!!!
sembra molto interessante e anche istruttivo. Io fatico con i saggi e le poesie
RispondiEliminaBella recensione. Mi hai incuriosito e poi a me piacciono i fantasy.
RispondiEliminaLibro che non conoscevo ma sembra davvero interessante
RispondiEliminaA me ultimamente piacciono molto i fantasy e questo sembra molto carino! Fatico a leggere (quindi non li leggo!!!) i saggi in generale
RispondiEliminaSono felice che ti sia piaciuta la storia.
RispondiEliminaIo non riesco a leggere gli horror
Un libro che mi ispira molto
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