Recensione di "Cotti a Puntino" di Alessandra Lentini

Titolo: Cotti a Puntino
Autrice: Alessandra Lentini
Pag: 332
Trama: Chiara, a causa della sua storia personale, è estremamente cinica. Odia l’amore quasi quanto la sua sorellastra Grace. Ecco perchè quando le chiede di organizzare il suo matrimonio, decide di fargliela pagare! Il destino ha però in mente altro.

"Chi diavolo mette la frutta in un tiramisù? Sì. ecco, forse è questo quello che mi impedisce di andare fino in fondo e baciarlo."

Quando ho bisogno di staccare la spina e sognare ad occhi aperti so già che devo iniziare un libro di Alessandra Lentini. Leggo ciò che scrive da anni ormai ed è diventata per me una certezza, una coccola, come i comfort food.

"L’assaggio mi innamorano all’istante. Deve essere questa la sensazione che si prova quando si ama qualcuno. Assaporo con gusto e mi domando se tra quarant’anni sarò come quella signora. Tutta sola a mangiare una carbonara in un ristorante.

Ma in questo momento non ho dubbi: i carboidrati sono il mio vero amore."

Ho ritrovato lo stile ironico, frizzante e scorrevole de’ “L’amore non suona al citofono” (che resta il mio primo grande amore con l’autrice) e la sua capacità di trasmettere emozioni e sensazioni (vi sfido a non avere l’acquolina durante la lettura). Infatti, stare tra i fornelli con Chiara mi ha messo voglia di cucinare (e mangiare).

" Il cioccolato fondente si scioglie tra la lingua e il palato, liberando il caramello e le arachidi salate e mescolate con il cioccolato al latte. Non è estremamente dolce, è qualcosa di unico che non avevo mai provato."

Ho apprezzato molto l’ambientazione torinese che mi ha fatto sentire quasi a casa e la caratterizzazione dei personaggi (Lara è indubbiamente il mio personaggio preferito). Anche con Chiara che non è una protagonista semplice, perchè ha un bel caratterino, l’autrice riesce comunque a far empatizzare il lettore e soprattutto a donarle la giusta crescita personale.

"Ecco un altro buon motivo per non innamorarsi: se lui ha il deretano grande siete naufraghi nell’oceano, tu muori."

In questo chick-lit ci sono tutti gli ingredienti ben bilanciati: divertente e romantico al punto giusto, impreziosito da qualche crossover e da quel pizzico di “destino dagli occhi azzurri” che fa sempre la differenza nei suoi libri.

"È una legge universale se una donna per una volta non si trucca, ha i capelli come una scopa di saggina, esce a buttare l’immondizia in ciabatte e con la maglia del pigiama sotto alla felpa, ecco che si imbatte nell’uomo più affascinante che abbia mai visto."