Autore: R. L. Stine
Pag: 196
“Un barattolo mostruoso” è il terzo libro della collana Piccoli Brividi che ha come protagonista il dodicenne Evan Ross costretto a stare da una vecchia zia per un po’ mentre i suoi cercano casa ad Atlanta.
Qualche giorno dopo però fa un inquietante acquisto che cambierà le sorti di questo suo terribile soggiorno.
Devo ammettere che il libro non mi è dispiaciuto, tanto che comunque sono riuscita a leggerlo e finirlo in poco tempo, ma non mi ha fatto nemmeno impazzire.
Me lo aspettavo più inquietante e invece a tratti è risultato noioso.
Inoltre, mi ha ricordato molto la trama di “La maschera maledetta” e “La casa della morte” che avevo trovato più avvincenti e ricchi di colpi di scena.
La trama del “Barattolo mostruoso” mi è sembrata povera, già vista e un po’ confusionaria: ad un certo punto gli eventi sono tanti e decontestualizzati. Avrei infatti preferito un approfondimento maggiore su certi aspetti.
Non nego che comunque mi piacerebbe leggere il secondo volume della serie e soprattutto sarei curiosa di vedere le due puntate!
/5
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