Autore: Giuliano Brentegani
Pag: 326
Trama: Isole Lofoten. Norvegia.
La pace dell’isola viene sconvolta da una serie di omicidi. Tutte sembrano morti accidentali. Ma una serie di elementi trovati accanto ai cadaveri fanno insospettire l’ispettore Jesper Fløgstad che da inizio alla caccia al Killer.
Dopo il successo con “La settima donna” a Libri Itineranti torna a viaggiare un libro di Giuliano Brentegani : “Il rumore delle pietre bagnate”.
“Io sono Guri Iversen, e da allora sono passati 25 anni. Ma ogni volta che piove, e qui succede molto spesso, sento sempre quel rumore. E vedo quegli occhi.”
Io ho avuto il piacere di leggere entrambi i libro e posso dire con sicurezza che l’autore quando scrive, studia tantissimo l’argomento.
Durante la caccia al Killer, infatti, partiamo per le Isole Lofoten, in Norvegia. Il tour organizzato dall’autore prevederà non solo meravigliose descrizioni di paesaggi, ma anche approfondimenti culturali e degustazione d buon cibo.
In alcune parti peró le descrizioni risultavano essere troppo lunghe, rallentando il ritmo di lettura.
Ho trovato il caso abbastanza originale: alcuni elementi mi sono piaciuto più di altri. Ma ho indagato fianco a fianco a Jes e Guri in maniera così coinvolgente da aver divorato in 2 giorni il libro.
“Pietre millenarie che sono state testimoni di torbidi segreti, segreti che sapranno gelosamente custodire. Per sempre.”
I personaggi coinvolti nella storia sono tanti, ma la legenda ad inizio pagina a districarsi tra tutti quei nomi: dopo un po’ peró, grazie ad una buona caratterizzazione, diventa tutto più semplice.
A proposito dei personaggi, amo i crossover per cui ho adorato che i protagonisti de’ “La settima donna” erano presenti del libro (tra l’altro rappresentano proprio l’autore e la moglie 🤪).
Purtroppo io il caso l’ho risolto troppo presto, ma ho trovato comunque interessante la lettura e alla fine del libro c’è un colpo di scena che mi ha lasciato a bocca aperta.
✨✨✨✨/5
“Io sono Guri Iversen, e da allora sono passati 25 anni. Ma ogni volta che piove, e qui succede molto spesso, sento sempre quel rumore. E vedo quegli occhi.”
Io ho avuto il piacere di leggere entrambi i libro e posso dire con sicurezza che l’autore quando scrive, studia tantissimo l’argomento.
Durante la caccia al Killer, infatti, partiamo per le Isole Lofoten, in Norvegia. Il tour organizzato dall’autore prevederà non solo meravigliose descrizioni di paesaggi, ma anche approfondimenti culturali e degustazione d buon cibo.
In alcune parti peró le descrizioni risultavano essere troppo lunghe, rallentando il ritmo di lettura.
Ho trovato il caso abbastanza originale: alcuni elementi mi sono piaciuto più di altri. Ma ho indagato fianco a fianco a Jes e Guri in maniera così coinvolgente da aver divorato in 2 giorni il libro.
“Pietre millenarie che sono state testimoni di torbidi segreti, segreti che sapranno gelosamente custodire. Per sempre.”
I personaggi coinvolti nella storia sono tanti, ma la legenda ad inizio pagina a districarsi tra tutti quei nomi: dopo un po’ peró, grazie ad una buona caratterizzazione, diventa tutto più semplice.
A proposito dei personaggi, amo i crossover per cui ho adorato che i protagonisti de’ “La settima donna” erano presenti del libro (tra l’altro rappresentano proprio l’autore e la moglie 🤪).
Purtroppo io il caso l’ho risolto troppo presto, ma ho trovato comunque interessante la lettura e alla fine del libro c’è un colpo di scena che mi ha lasciato a bocca aperta.
✨✨✨✨/5
Non vedo l'ora di leggerlo anche io per poterne discutere più a fondo con te!
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